Direttamente dal palco dei Teatri “Schiavo canta De André” propone in formazione trio un viaggio costellato di immagini, parole e suoni che tracciano un’emozione, una comprensione, una slavina di evocazioni di tutto quella che è stata la produzione di Faber.
Una festa insieme, un onesto ed emozionante omaggio acustico al cantautore genovese, tra prostitute, “figli della luna”, amori impossibili, indiani, nani, gendarmi e rapitori.
Tutta gente che ha tentato di decidere come stare al mondo.
Fabrizio De André, classe 1940, Genova.
E proprio di Genova ci racconta le mulattiere e delle sue prostitute, della pietà nell’omicidio, del coraggio nel rinnegare il potere istituito, dell’onore nel vagabondare, del diritto di assomigliare a se stessi, della solitudine.
“Ho sempre pensato che ci sia ben poco merito nella virtù e ben poca colpa nell’errore. Anche perché non ho ancora capito bene, nonostante i miei 58 anni, cosa esattamente sia la virtù e cosa esattamente sia l’errore.”
Così diceva nel 1998 dal palco del Brancaccio in Roma.
E di questo si tratta.
- M° Vanessa Paolini \\ Fiati e cori
- Enrico Fava \\ Piano e tastiere
- Giorgio Airaldi Schiavo \\ Voce, chitarre e bouzouki
Ingresso: 10,00 euro – Abbonamento 2 concerti: 16,00 euro