Trama
A nove anni dall’inizio del suo pontificato, Papà Francesco ha compiuto trentasette viaggi, dal primo a Lampedusa agli ultimi in Medio Oriente e in Canada. Nel frattempo ha visitato 53 paesi, tra Europa, America, Asia, Africa, affrontando nei suoi discorsi le grandi questioni aperte della contemporanea: la povertà, lo sfruttamento ambientale, i movimenti migratori, i conflitti fra le nazioni, la necessità di nuove forme di solidarietà, le responsabilità della Chiesa nei casi di pedofilia denunciati e insabbiati… Gianfranco Rosi ripercorre le missioni del Pontefice facendo dialogare le immagini ufficiali con i filmati d’archivio, alcuni frammenti dei suoi film e riprese effettuate per l’occasione.
La missione pastorale di Papa Francesco è andata delineandosi nel tempo come una testimonianza della sofferenza nel mondo: in un simile percorso Gianfranco Rosi ha cercato e trovato legami con il proprio lavoro.
L’aspetto più interessante di In viaggio, e dunque la sua giustificazione nella filmografia del regista, è il legame fra la visione cosmopolita e umanista di Papa Bergoglio e lo sguardo documentaristico di Rosi. Non per forza una comunanza di idee tra i due soggetti, ma piuttosto una vicinanza di posizioni, di punti di vista.
Da documentarista Rosi osserva, confronta, amplia la prospettiva e usa le immagini per confrontarsi con il proprio soggetto. Il suo racconto non sta dalla parte di Francesco, bensì dietro (come mostrano molte delle riprese alle spalle del Pontefice sulla Papa-mobile), o di fronte, provando a scorgere debolezze e incertezze che sovente spezzano l’ufficialità dei discorsi scritti e delle riprese ufficiali.
fonte: MyMovies